Il n°351 di dicembre 2022 chiude un anno molto duro, sotto il profilo umano, per STORIA Militare.
Dalla perdita del suo fondatore, Erminio Bagnasco, nel mese di gennaio, a quella, alla fine di aprile, di Carlo Cipollina, uno dei soci che avevano raccolto l’eredità culturale dei fondatori a quella, ancora, di Maurizio Brescia, nostro direttore editoriale dal 2014, prematuramente scomparso a luglio, dopo una lunga malattia.
Ma STORIA Militare, nonostante tutto, è sempre qui: ogni mese puntuale in edicola, anche per onorare nel migliore dei modi ognuno di quelli che tanto hanno creduto in questo piccolo-grande sogno e che tanto ci hanno insegnato sul come farlo crescere, ogni giorno.
Il mio ringraziamento, in chiusura di quest’anno particolare, va soprattutto agli autori che hanno fatto di tutto per aiutare la redazione in questi difficili mesi e, soprattutto, ancora una volta, ai lettori che continuano a credere in noi, manifestandoci la loro fiducia in edicola, ogni mese, con l’acquisto del mensile e delle monografie; non finirò mai di spiegare che con questo semplice gesto, in realtà, non si acquista una rivista; ma invece ci si assicura la possibilità di poter continuare a leggerle anche in futuro.
Anche questo mese, quindi, buona lettura con STORIA Militare!
Di seguito il sommario:
• 1935-1939: PER VINCERE LA GUERRA SUL MARE (M. Pagano)
• I CAVALLEGGERI DI LODI IN LIBIA E TUNISIA (1942-1943) (C. Cucut)
• LE OPERAZIONI DI SBARCO DELLA REPUBBLICA DI VENEZIA (G. Ercole)
• AMX “Ghibli”. Storia di un vento italiano (R. Niccoli) – 1^parte